recensione di Lucia Mongardi , critico d'arte sala dei 500 FI

La sua eclettica "arte" scandisce i ritmi : del pensiero, della realtà, del sogno, del suo "io" interiore con notevole abilità cromatica e compositiva, affrontata e svolta con estrema abilità.
La simbologia del suo linguaggio escatologico di fantastiche creazioni, evidenziata per una sua naturale e notevole predisposizione, "ricerche simboliche spirituali e materiali".
Misterioso impulso guida lo svolgimento delle molteplici tematiche con lo sviluppo altamente denso di significati, che danno al fruitore fantastiche emozioni sia nel " verismo " che nell'informale
Degno di nota l'istinto del "ritmo" che vivifica figure o frammenti con suggestioni estremamente percepite, come se uno " spirito " guida fosse all'unisono con la sua creatività, guidandola nelle varie tematiche spinta da una forza inspirata e sofferta.
In un quadro un soggetto di volti femminili...una donna alata...supporto di fiori , luci, arabeschi, simbolici , emblematici, anelita ascesa spirituale.
Linguaggio corrente con la "problematica " umana sulla quale è intessuta la sua difficile ricerca dell'umano sentire...e riversare tutto il suo pathos in visioni di forti emozioni.
Una esigente struttura di elevata tecnica artistica,discipline plastiche e strutture geometriche nella nitidezza del segno fondata su accordi cromatici , rigorose soluzioni geometriche articolate e imposte nella precisione del segno in bilico sempre fra realtà e fantasia .
Rara perizia che trova sostegno in una emotività sempre vigilata dalla ragione, un colore lievitato articolato, sommerso, eco diretta del suo naturale talento .
Lucia Mongardi 7 febb. 2011 Firenze